Il trattamento delle acque di piscina con ozono rappresenta una interessante novità che permette sia un miglioramento nella qualità dell’acqua che un importante risparmio a lungo termine.
Le acque di piscina possono contenere sostanze inquinanti rappresentate sia dai microrganismi che ogni bagnante porta con sè come batteri, funghi e virus sia particelle siano esse galleggianti (es. capelli) che colloidali come cellule o resti di sapone.
A questi vanno ad aggiungersi sostanze disciolte in acqua come sudore e tracce di urina. Queste sostanze contengono ammoniaca e urea che al contatto con il cloro creano sottoprodotti come nitrosammine e clorammine che producono il cosiddetto “odore di cloro”, che non deriva dalla troppa clorazione ma da una ossidazione incompleta che indica una carenza di disinfezione.
Il trattamento convenzionale dell’acqua di piscina generalmente consiste in una filtrazione a sabbia (rimozione sostanze grossolane) seguita da ossidazione e disinfezione completata da un ricambio parziale dell’acqua per la rimozione delle sostanze residue che non possono essere nè filtrate nè decomposte.
Il trattamento con ozono, grazie al suo potere altamente ossidante e disinfettante costituisce un plus rispetto a quello convenzionale.
L’ozono viene iniettato direttamente a monte del filtro mentre a valle dello stesso viene, come prescritto dalla attuale normativa, un prodotto a base di cloro per garantire una concentrazione residuale nel sistema. La quantità di cloro, grazie all’utilizzo di ozono, è residuale e quindi aggiunto in piccole quantità.
Inoltre il filtro, trattando acqua addizionata con ozono, aumenta il livello di biodegradazione dell’organico e della flora microbica presente nell’acqua migliorando così la capacità di filtrazione e mantenendo il letto filtrante e la catena di distribuzione dell’acqua sotto disinfezione continua.
Addizionando ozono nel filtro a sabbia la rimozione del TOC può essere aumentata al 35%.
Con l’applicazione dell’ozono prima del filtro anche il coagulante che normalmente viene iniettato per evitare l’intasamento del filtro diventa inutile in quanto efficacemente sostituito dall’ozono stesso.
Riassumendo i vantaggi derivanti dall’uso dell’ozono si possono identificare nei seguenti punti:
- La qualità dell’acqua risulta più sana e priva di sottoprodotti come clorammine e nitrosammine presenti sempre nelle acque clorurate.
- Non si crea “odore di cloro” caratteristico ahimè in molte piscine
- Riduzione del rischio torbidità e alghe in quanto l’ozono è un disinfettante e un ossidante più potente rispetto al cloro
Il costo del sistema ad ozono viene presto ripagato realizzando un risparmio a lungo termine grazie alla:
- Diminuzione nell’uso di cloro
- Eliminazione del coagulante o riduzione drastica del consumo
- Riduzione del numero di controlavaggi del filtro
- Riduzione dei ricambi di acqua nella piscina e quindi dei volumi di acqua in gioco
Oggi i sistemi ad ozono si sono di molto evoluti e standardizzati. Infatti non è più necessaria una complicata installazione di generatore di ozono + tubo venturi + centralina di controllo e tubazioni esterne ma è presente sul mercato un nuovo ozonizzatore per piscine in grado di produrre acqua ozonizzata fino a 40 lt/min tutto in uno che richiede unicamente l’allacciamento all’impianto idrico.
Alleghiamo qui una breve presentazione del generatore di acqua ozonizzata per piscine e SPA che sicuramente sarà di interesse per molti di Voi.