Approfondimenti

Il Ministero della Salute con protocollo n. 24482 del 31 luglio 1996 ha riconosciuto l’ozono come presidio naturale per la sterilizzazione degli ambienti contaminati da batteri, visrus, spore ecc… ed infestati da acari, insetti, cimici, blatte ecc…E’ STATO RICONOSCIUTO DAL MINISTERO DELLA SALUTE (PROTOCOLLO N. 24482 DEL 31 LUGLIO 1996) 


Autorizzazioni

• FDA (Food & Drugs Administration), USDA (U.S. Department of Agricolture), EPA (Environmental Protection Agency) – approvazione dell’ozono come agente antimicrobico ”GRAS“.

• USDA, NOP (National Organic Program) – approvazione dell’ozono quale principio attivo per la sanitizzazione di superfici (plastiche e Inox) a contatto diretto con alimenti senza necessità di risciacquo e con nessun residuo chimico.

Ministero della Sanità Italiana/Istituto Superiore di Sanità/Dipartimento Alimentazione e nutrizione veterinaria/Protocollo n° 24482 del 31 Luglio 1996 – riconoscimento dell’ozono come presidio naturale per la sterilizzazione degli ambienti contaminati da batteri, virus, spore, ecc. e infestati da acari, insetti, ecc.

Lavori scientifici e protocolli

JOURNAL OF FOOD SCIENCE – Vol. 66, No. 9, 2001: Microbiological Aspects of Ozone, Applications in Food: A Review.
Università di Milano – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare:  metodo altternativo per l’eliminazione degli acari dallo speck.
Università degli studi di Trieste – Dipartimento di Scienze della Vita  – progetto D4 Rizoma anno 2007-2008:  si evidenzia un abbattimento della carica microbica di oltre il 90% con concentrazioni non inferiori ai 2 ppm per almeno 6 ore di trattamento. A concentrazioni più elevate si otteneva lo stesso risultato diminuendo il tempo di trattamento.
Università degli Studi di Pavia – Dipartimento di Scienze Fisiologiche Farmacologiche: nel 2004 , in una stanza di 115 m cubi trattata con ozonizzazione per 20 minuti la carica batterica dell’aria è stata ridotta del 63% e quella di lieviti e muffe del 46,5% , mentre la carica batterica delle superfici è stata ridotta del 90% e quella di lieviti e muffe del 99%.
Università di Napoli “Federico II”:  prove in vitro del potere inattivante dell’ossigeno nascente verso enterobatteri patogeni e assenza di mutazioni genetiche:  in ambienti con una temperatura media di 25° e un’umidità dell’80%, immettendo nell’ambiente 2 mg/m3 di ozono per 120 secondi, l’abbattimento della carica microbica totale è stato del 70 % nell’aria e del 23 % sulle superfici mentre immettendo nell’ambiente 4 mg/m3 di ozono per 240 secondi, l’abbattimento della carica microbica totale è stato del 70 % nell’aria e del 70 % sulle superfici.
Università di Udine  – Dipartimento di scienze degli alimenti prot. 219/94: test di decontaminazione su superfici piane di attrezzature adibite a lavorazioni carni salmonelle – listerie.
Università degli studi di Parma  – Istituto di microbiologia: prove di verifica della capacità sterilizzante su colonie batteriche e.coli-s.aureus, ps.aeruginosa,  str. durans.
Ministero della Sanità  – Istituto Superiore di Sanità – Dipartimento Alimentazione e nutrizione veterinaria: protocollo N° 2448231 , Luglio 1996.

Documenti scaricabili su ozono

SSICA – Eliminazione dei residui tossici dall’acqua utilizzando ozono nell’industria di trasformazione alimentare

Circolare ministero – Sistema di sanitizzazione con l’ozono riconosciuto come come presidio naturale

Japan Society for the Medical & Hygienic Use of Ozone – Linee guida per veterinari

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare, Università degli Studi di Milano – Studio dell’utilizzo dell’ozono gassoso come sanificante nell’industria delle carni

Review di letteratura – Tecnologie non aggressive per la conservazione degli alimenti: il trattamento con ozono

Scheda di Sicurezza ozono – Scheda di Sicurezza Ozono

Documenti scaricabili su micro e nanobolle

Nanobolle un fenomeno inspiegabile  – Nanobubble-Sometimes-Last-for-Hours-An-Unexplained-Phenomenon-

Micro e nanobolle Letteratura ed applicazioniMicro- and Nanobubbles: Fundamentals and Applications

Caratterizzazione delle nanobolle, Microbolle e Bolle Fini– Characterization of nanobubbles

Presentazione delle nanobolle – The outline and latest status of fine bubble measurement techniques and UK bubble applications including advances in drug delivery using bubbles

7° Simposio internazionale sulla tecnologia delle fine bubble , Sydney, Australia – The status and future of fine bubble generation, measurements and applications

ファインバブル学会連合storia delle nanobolle e loro classificazi0ne

Risultati immagini per the wall street journalJapanese Firms Bet on Bubble Economy

 

Studio su come le microbolle influenzano la pulizia delle pelle – A-Study-on-Micro-Bubble-Influence-on-Human-Skin-Cleaning

Effect of microbubble bathing on hemodynamic change and thermoregulatory function – 2008_Effect_of_microbubble_bathing_on_hemodynamic_change_and_thermoregulatory_function

Ultrasonic pretreatment of sludge: review – 2010_Ultrasonic_preteratment_of_sludge__A_review

Microbubble-enhanced ultrasound for gene transfer into living skin equivalents – Journal-of-Dermatological-Science

Effect of microbubble bathing on hemodynamic change and thermoregulatory function – 2008_Effect_of_microbubble_bathing_on_hemodynamic_change_and_thermoregulatory_function

Effect of Bathing of Lower Extremities on Peripheral Circulation – 2010_Effect_of_microbubble_bathing_of_Lower_Extermities_on_Peripheral_Circulation