La sanificazione con ozono delle cantine

Nella produzione di vini di qualità sempre maggiore attenzione viene data ai processi di sanitizzazione.

Anche in questo settore l’introduzione dell’ozono si è rivelata una soluzione tecnologica vincente in quanto permette di raggiungere standard igienici sempre più elevati riducendo l’impatto dei trattamenti chimici sull’ambiente con importanti risparmi sia sul consumo idrico che di energia elettrica oltre che una drastica riduzione delle acque reflue.

La sanitizzazione con ozono di botti, ambienti, serbatoi (in acciaio, resina, cemento) incluso i contenitori in legno può essere effettuato direttamente con ozono gas  con una riduzione del consumo di risorse, riduzione della produzione di reflui, riduzione dei costi.

La capacità antimicrobica dell’ozono è universale e la sua efficacia è dimostrata sul campo in diverse realtà vitivinicole italiane.

Diverse sono le realtà vinicole che hanno implementato questa tecnologia e numerosi sono i progetti di ricerca che riguardano l’applicazione dell’ozono ai vigneti.

Per approfondimenti:

VQ –  luglio 2011

VQ –  luglio 2013